Testosterone: cos’è ed a cosa serve

May 5, 2023 By admin

Testosterone: cos’è ed a cosa serve

La vitamina D ha un effetto protettivo sul testosterone, ne limita la conversione in estrogeno. Per farne il pieno stai all’aria aperta, esponiti al sole ed eventualmente assumi un integratore alimentare a base di vitamina D. Oltre a scegliere stili di vita sani e affrontare effetti collaterali di farmaci o condizioni mediche non trattate, si può fare poco per potenziare naturalmente i livellicircolanti. Da un punto di vista generale il trattamento è caratterizzato da un profilo rischio beneficio decisamente favorevole, con rischi limitati ed elevata sicurezza. Sono infine di recente introduzione formulazioni transbuccali, ma la diffusione è al momento limitata per qualche difficoltà di applicazione da parte del paziente.

  • A comprova di ciò si è provato a coadiuvare la terapia antidepressiva classica con la somministrazione di testosterone, questo esperimento ha portato alla luce la capacità dell’ormone di potenziare gli effetti della terapia.
  • Anche il DHT è un androgeno, ossia uno stimolatore dell’espressione dei caratteri maschili, e l’enzima coinvolto nella sua conversione è il “5α-reduttasi tipo 2” presente a livello della cute del tratto genitale, della prostata e delle ghiandole sessuali accessorie.
  • Per essere più precisi all’interno delle cellule di Leydig situate nei testicoli (ecco tra l’altro un buon motivo per verificare la salute dei tuoi testicoli).
  • Nella donna, il testosterone è il prodotto intermedio per l’ottenimento degli estrogeni che vengono però secreti a livello dell’ovaio, in particolare dai follicoli ovarici e dalla placenta.
  • Il prelievo, onde evitare le oscillazioni giornaliere indicate sopra, solitamente, viene effettuato al mattino.

Analizzando i dati riportati appena sopra, è facile rendersi conto che, per quanto riguarda il https://www.gpyc.com.ar/lo-steroid-aicar-tutto-quello-che-devi-sapere/ libero, i valori hanno la tendenza a scendere con l’avanzare dell’età. Riveste negli uomini funzioni importantissime che riguardano la sessualità, la produzione di spermatozoi, lo sviluppo dei caratteri sessuali ma anche funzioni protettive, metaboliche e cognitive. In questo articolo ci occuperemo di spiegarvi quali sono i valori normali  di testosterone nel sangue, basandoci fondamentalmente su due parametri. Il selenio è un minerale essenziale per la fertilità maschile e svolge un ruolo vitale nella produzione del testosterone.

Testosterone basso nell’uomo: sintomi e come aumentarlo

Approfondiamo di seguito come viene prodotto, a cosa serve e quali sonno i valori fisiologici di testosterone totale e di testosterone libero. Questo ormone maschile determina lo sviluppo dei caratteri sessuali, ma ha anche molte altre funzioni ed una sua carenza può provocare gravi patologie, dall’osteoporosi all’obesità, dalla depressione alle malattie cardiovascolari. In realtà il tessuto osseo non è un tessuto “statico”, bensì è oggetto di continui rimaneggiamenti.

Variazione con l’etàModifica

Lo studio, ancora in fase sperimentale, mette in relazione la capacità del testosterone di interagire con alcune aree del cervello legate alla gestione del comportamento. Si è evidenziato che con livelli bassi di testosterone queste aree hanno una ridotta attività. A comprova di ciò si è provato a coadiuvare la terapia antidepressiva classica con la somministrazione di testosterone, questo esperimento ha portato alla luce la capacità dell’ormone di potenziare gli effetti della terapia. Si tratta comunque di fasi molto precoci di una sperimentazione che potrebbe però far luce su di un aspetto ancora poco conosciuto, quello della nostra psiche. Gli elevati livelli di testosterone indotti dall’allenamento di tutto il corpo farebbero incrementare l’attività dei recettori androgenici durante il periodo di recupero, fattore questo che determinerebbe un incremento del tasso di sintesi proteica, quindi anche della massa muscolare. In caso di testosterone basso e presenza di eclatanti segni e sintomi di ipogonadismo l’urologo valuterà la prescrizione di una terapia sostitutiva, ma vediamo come provare a favorire un aumento in modo naturale.

Testosterone alto

La donna ne produce un quantità minore, come vedremo anche nell’elenco dei valori qui sotto, ma ciò non significa che anche in esse questo ormone non svolga alcune funzioni importanti. Funzioni come il concorrere a produrre ormoni tipicamente femminili, funzioni protettive (delle ossa in modo particolare), sessuali e metaboliche. Una dieta a basso contenuto di carboidrati può rallentare di molto la produzione di testosterone. Inoltre, il grasso è una sostanza necessaria per trasportare e assorbire le vitamine liposolubili A, D, E e K, due delle quali (D e K) essenziali per mantenere alti i livelli di testosterone. Le crucifere, ovvero broccoli, cavoli, cavolfiore, cavoletti di Bruxelles riducono l’effetto inibitorio degli estrogeni sulla produzione di testosterone.